Il caffè e la coltivazione
Il caffè è il seme di una pianta diffusa ormai in tutto il mondo, nella fascia che corre a ridosso dell'Equatore, tra il Tropico del Cancro e quello del Capricorno, anche se quasi certamente la sua terra d'origine è compresa tra l'Africa orientale e l'Arabia.
Esistono circa 80 specie di piante di caffè tra selvatiche e coltivate, ma tra queste solo due hanno rilevanza commerciale: la Coffea Arabica e la Coffea Canephora, nota come ROBUSTA. Delle due specie la più conosciuta e ricercata è l'ARABICA. Essa rappresenta i tre quarti della produzione mondiale. I suoi chicchi una volta lavorati per l'esportazione, risultano piccoli e regolari, di colore variante nelle gradazioni dal verde all'azzurro verderame. Danno un caffè corposo, ma soprattutto ricco di aromi pregiati e dal sapore delicato.
La COLTIVAZIONE oggi è particolarmente frammentata. Nel corso della storia la coltivazione del caffè è passata da grandi piantagioni a coltivazioni piu' piccole, spesso gestite da piccoli proprietari. Oggi sono circa cinque milioni le famiglie che, nel mondo, coltivano il caffè e dipendono direttamente o indirettamente da questo prodotto.
Ci sono metodi di coltivazione piu' o meno tecnicizzati ma la maggiore differenza nella coltivazione del caffè è data dall'uso di alberi d'ombra.Brasile, Colombia, Costa Rica, Kenya, Vietnam raggiungono rese per ettaro molto alte coltivando il caffè a pieno sole. I produttori che invece hanno sistemi di coltivazione piu' tradizionali, utilizzano alberi d'ombra. Secondo recenti studi, gli alberi mitigano gli sbalzi di temperatura, arricchiscono il suolo e difendono il suolo dall'erosione. Ovviamente la scelta del sistema di coltivazione dipende dalle condizioni climatiche del luogo, dalla sua latitudine e dalla varietà di caffè che si vuole coltivare.